Le linee guida considerano una porzione standard di pesce fresco/surgelato di 150 g mentre la porzione di quello conservato (in scatola, in vasetto, sottovuoto, ecc) è di soli 50 g.
La frequenza con la quale va consumato è di almeno 2 volte a settimana.
Ovviamente non tutti i pesci sono uguali, c’è quello più ricco di proteine, quello più ricco di grassi, quello povero di grassi ecc.
È importante sapere che il grasso del pesce non è il nemico perché è ricco di omega3 come il DHA importantissimo per il buon sviluppo e funzionamento cerebrale. È un acido grasso essenziale quindi deve essere introdotto con la dieta perché non siamo in grado di produrcelo da soli.
Il pesce azzurro è la principale fonte di DHA!!!
Il lato negativo dei pesci grassi è che sono più difficili da digerire perché i grassi rallentano lo svuotamento gastrico. Lato che però diventa positivo se contemporaneamente viene consumato dell’alcol 🍸🥂🍺
In presenza di grasso nello stomaco l’alcol non va subito in circolo ed è così che lo reggiamo meglio 😉
Anche per il pesce vale la stessa regola generale, variare il più possibile!!
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